Suoni e luci, che incanto: lo spettacolo all’ex chiesa di San Mattia a Bologna

di Luca Baccolini  >

Pareti che rinverdiscono all’improvviso, trasformandosi in lussureggianti foreste; voli di uccelli che attraversano il soffitto; fasci di luce che innervano le colonne e diventano architettura luminosa. Nell’ex Chiesa di San Mattia, in via Sant’Isaia 13, è tutto pronto per un’opera multimediale completamente immersiva, che utilizzerà musica e videomapping a 360 gradi, sfruttando i grandi spazi vuoti dell’edificio riconvertito. Con “Eva”, questo il titolo del lavoro con le musiche di Valentino Corvino e le immagini di Tommaso Arosio in collaborazione con Delumen, si apre la programmazione autunnale di FontanaMixEnsemble, il gruppo di musica contemporanea che nella chiesa sconsacrata di via Sant’Isaia ha trovato la sua residenza stabile. L’appuntamento sarà ripetuto in tre turni diversi (ore 20, 21 e 22) nelle giornate del 5 e 6 settembre. «L’opera – spiegano i creatori – prende vita attraverso una complessa sinergia tra proiezioni video e audio multicanale, creando un’esperienza coinvolgente che riempie l’ambiente con emozioni e sensazioni profonde. Immagini e segni di luce danzano in simbiosi con le strutture architettoniche, creando un connubio visivo unico nel suo genere». L’universo sonoro creato da Valentino Corvino fonderà il canto e i suoni strumentali acustici ed elettronici, immergendo gli spettatori in un ambiente sonoro acusmatico, fatto cioè di musica elettronica creata per essere ascoltata tramite altoparlanti che non permettono di individuare un’unica fonte di suono.

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