Due opere – Dido & Aeneas di Henry Purcell e Die Sieben Todsunde di Kurt Weill – i tempi della mitologia e le profezie sulla contemporaneità. L’immagine della città nel suo farsi – dall’Enea profugo di Troia destinato a edificare Roma lasciando macerie in Cartagine e Didone – e i peccati capitali di una società borghese che cresce e si manifesta in un mondo dello spettacolo nutrito di invidia e maldicenza. Un viaggio lungo i millenni inseguendo l’animo umano e i suoi primordiali impulsi.
Foto di Ettore Migliori