L’arte contribuisce a (ri)definire la nostra identità, le nostre prospettive, aiutandoci a traghettare idee, emozioni, sensazioni ed ambizioni dal passato al futuro. L’Opera, la musica lirica, il teatro sono veicoli e linguaggi indispensabili per compiere questo viaggio metatemporale ed elettivo.
Il valore delle arti – amplificato dalle nuove possibilità offerte dal digitale – dischiude un orizzonte generativo che possa coinvolgere e produrre un impatto importante sul nostro modo di esistere e coesistere.
L’impegno di Innovio è mettere in rete talenti, intelligenze e comunità per tenere viva questa missione, i cui valori sono espressi e contestualizzati da quattro domande fondamentali con le relative risposte:
Identità In Opera
Chi siamo? Usare l’arte per (ri)conoscere l’identità
“As a unique musical genre, at its heart opera is drama that invokes several modes of expression, including songs, stories, dances, rituals, and theatre. Opera can be grand, elitist, and formal, or comical, quotidian, and flexible, but it is eminently adaptable to the values and belief systems of its creators, producers, performers, and audiences.”
(…)
“In Music and the racial imagination (2000), Robert Radano and Philip Bohlman suggest that an exploration of the social constructions of ‘otherness’ in music at once opens up opportunities for (self-) reflection and collapses our willingness to explore them as too personal, too “ideological,” and therefore as unscholarly.”
Opera in a Multicultural World
Coloniality, Culture, Performance
Edited by Mary I. Ingraham, Joseph K. So, and Roy Moodley
Prospettive In Opera
Cosa vogliamo essere? Nutrire il desiderio di andare “oltre”
“Opera is impossible and always has been. Impossibility is baked into the art form’s foundations. The operatic ideal, an imagined union of all the human senses and all art forms—music, drama, dance, poetry, painting—is itself an impossibility. But this impossibility is productive and even liberating: all of opera’s bizarre and beautiful fruits, its cathartic embodiments of the extremes of human psychology, its carnivalesque excesses, its improbable moments of intimate revelation, stem from artists’ ongoing search for this permanently elusive alchemy. The art form’s first practitioners, in seventeenth-century Italy, strove to re-create the effect of ancient Greek drama, which of course they had never heard, and which no one can be sure was sung in the first place. Nearly four centuries later, Karlheinz Stockhausen wrote a twenty-nine-hour operatic cycle titled Licht (Light), which he called an “eternal spiral” with “neither a beginning nor an end.”
The Impossible Art
Adventures in Opera
Edited by Matthew Aucoin
Futuro In Opera
Cosa sappiamo immaginare? Esplorare i sentieri del futuro
“If it is Western material history that has constructed in that narrative the idea of opera as a fin de siècle cultural monolith and opera studies as an associated scholarly pursuit, these at least serve a reflecting pools for our own work; though the spirit of opera and the prism of opera studies are inescapable legacies that must be revisited in the wake of new work and new approaches to scholarship.
(…) working to untangle historical residues, working to make visible entrenched assumptions and working to promote new perspectives. For us, collectively, the legacy of opera is one that is complex, being both the well-spring from which the source of so much fascination and creative material has bubbled, and the damp, mossy ground left as the well runs to a trickle. The legacy of opera—or indeed the spectre—looms large both as a creative energy and a delimiting force.”
The Legacy of Opera
Reading Music Theatre as Experience and Performance
Edited by Dominic Symonds and Pamela Karantonis
Tradizione In Opera
Da dove veniamo? Approfondire il legame con il passato e le nostre radici
“We study something firstly because we want to understand ‘the why and wherefore’ of it: why it is, and why it is as it is. We want to understand its constituents: how they are put together and why they are put together in that way. And, secondly, we want to understand why it has the effect that it has upon us, so as to know better the values that form our own subjectivity; to gain understanding of the basis of our own pleasures or displeasures, as individuals and members of particular groups and communities. And, finally, we study something for the light it casts upon the society and culture within which the object of our study exists (or existed). Even if Baudelaire didn’t express this last concern immediately, he was certainly one of the first critics to have understood how works of art tell us about their specific historical moment.”
The Cambridge Companion to Opera Studies
Edited by Nicholas Till
I sostenitori di In Opera
S.
L’apparato figurale in movimento è stato il connettivo di fondo di tutta la serata, delle parole, delle idee e dei suoni. Rapisce, e introduce in una dimensione onirica (Wilfred Bion, celebre analista inglese, lo avrebbe definito “funzione onirica della veglia”: un sogno da svegli).
Cristina
Una produzione così originale e colta, un excursus affascinante sui significati dell’opera di Donizetti. La connessione tra le opere proiettate e gli interventi dei professori è stata perfetta, creando un’atmosfera coinvolgente.
Isa
Mi fa piacere condividere il mio apprezzamento per il taglio transdisciplinare delle serate, per la preparazione e la capacità comunicativa dei relatori, per i contributi musicali e anche per quelli visivi. Mi rendo conto della preparazione culturale ed estetica che sta alla base delle belle serate cui ho partecipato e che certamente saranno alla base di prossime e altrettanto interessanti occasioni. Grazie per quanto avete fatto e auguri per quanto farete. Con ammirazione, Isa
Giorgio
il Barocco è stato TOP!! Complimenti per tutto, musica, immagini, testi e fini dicitori! Una serata esemplare, bravissima!!👏👏
A.
Ti vorrei ringraziare perché la serata di ieri sera è stata eccezionale.
Bella la musica scelta e bravissimi musicisti e cantanti.
Straordinari i relatori con una professionalità e cultura vere e grandi.
Due ore di gioia pura.
Marco Carminati
Grazie per la bella giornata di ieri! Grazie di avermi coinvolto in progetto così interessante e così apprezzato dal pubblico. Sono molto contento!!!!
Guido
Ti volevo ringraziare per il nostro coinvolgimento nel tuo progetto. Ieri sera mi sembra sia andata davvero bene, complice anche la coppia più valida e più in sintonia, secondo me, con lo spirito dell’iniziativa. Mi hanno fatto un sacco di complimenti per l’orchestra e forse mi viene da dire che, al netto della qualità, la dimensione del gruppo è anche quella più adatta a questo tipo di spettacolo.
Ho goduto molto delle ultime immagini delle opere di Cragg che è una dei miei artisti preferiti 😊
Antonello
Complimentoni: hai scelto una conferenziere di alto livello, una ‘Barbera’…
ma soprattutto hai un team pazzesco, stupendi gli abbinamenti con la musica👏👏👏Antonello
Manuela
Complimenti per ieri sera. Livello altissimo a 360’. Ci avete viziati ed ora aspettiamo trepidanti la prossima stagione. Manu 😘😘
Lamberto
GRAZIE… per aver curato una serie di spettacoli magnifici e per averci coinvolti. Mi piacerebbe ci fosse un link per recuperare tutti i filmati che hanno integrato le parole e le musiche. Immagino il grande lavoro di ricerca, selezione e montaggio: hai una squadra di maghi.
Stefano – Barocco
La performance musicale è stata una delizia (io sono rientrato a casa letteralmente “posseduto” dal “Lascia ch’io pianga…”), e gli esecutori si sono progressivamente ispirati strada facendo. Non una parola sprecata, alta precisione dei riferimenti e capacità di descrivere in modo sostanziale gli elementi fondamentali della cultura barocca. Tutti e due i relatori sobri nello stile e allo stesso tempo ricchissimi di suggestioni che tutti in sala abbiamo apprezzato.
Illuminismo
Emanuela
Grazie per questi doni che ci fai, trascorrere il tempo con persone colte, illuminate e divertenti è il massimo che si possa chiedere alla vita. Ti sono molto grata!
Alessio
I vostri incontri sono interessanti, ben realizzati e molto adatti a far sì che si possa entrare al meglio nello spirito delle opere.
Eloisa
Sempre molto interessante! Ogni volta è sempre più accurato.
Stefano
Sono molto curioso di vedere come riuscirete ancora una volta a combinare arte e musica, con i vostri mix sorprendenti e creativi!
Chiara
E’ sempre un piacere venire a questi spettacoli, sono bellissimi!
G.
Le note della Forza del Destino di Verdi che ti travolgono, il mare che ti ipnotizza nella Nona Onda di Ajvazovskij, l’espressività tangente delle sculture di Adolfo Wildt, ridere del Dio diasadattato di Woody Allen nel surreale finale di Amore e Guerra, stupirsi ancora della infinita genialità di Fellini e sentire la mancanza per non aver mai assistito ad un concerto di Arturo Toscanini… 2 ore di grazia dal peso specifico di anni…
Anna
Grazie di cuore a Barbara Abbondanza e a tutto lo staff organizzativo per la rappresentazione di ieri sera al Teatro Manzoni che ci ha presentato aspetti divertenti, sorprendenti dell’Elisir d’Amore in maniera originale, deliziosa, necessaria.
Enza
Sono serate molto interessanti e formative. Dopo l’incontro IN CONTROLUCE ho visto la splendida opera “Il conte Ory” e mi è piaciuta moltissimo.
Giuseppina
Complimenti per l’organizzazione delle prenotazioni e dei biglietti.
Erika
Ringrazio sempre per l’invito a questi spettacoli davvero “illuminanti”.
Isa
Desidero ringraziare la dott.ssa Barbara Abbondanza per l’invito a questa serata veramente interessante (e per nulla pedante). I miei complimenti per l’organizzazione perfetta e molto curata. Ci vedremo all’opera e nel frattempo i miei migliori auguri per questa meritoria attività.
G. e N.
Bellissimo ieri!! Davvero emozionante e coinvolgente. Bravi a tutti e grazie a te per averci coinvolto!
Marco
Voglio farti i complimenti perché mi hanno detto in tanti che è stato meraviglioso!
Emma
Anche ieri è stato stupendo. Ancora grazie, anche da parte dei miei amici!
Elena
Congratulazioni per la bellissima idea! L’iniziativa è così interessante che mi permetto di girare i tuoi inviti ai miei genitori. Sono certa che sarebbero felici di arricchire la loro esperienza musicale con questo tuo percorso di approfondimenti storico-artistici.
Benedetta
Questa è un’ iniziativa magnifica!!! Grazie e complimenti vivissimi.
J.
Grazie, complimenti per l’evento
Maria Chiara
Sono stata ieri sera alla serata avente per tema l’opera “Norma”. Mi è piaciuta moltissimo, molto ben condotta e costruita.
Nicoletta
Lo spettacolo l’altra sera è stato bellissimo.