Cristina Acidini, Il Sole24Ore -> Da tempo, nella storia delle arti la definizione di “barocco”…
Giordano inaugura le “Armonie dell’arte”
Piero Beghelli, Il Resto del Carlino di Bologna -> Il ciclo è una produzione curata dal Teatro Comunale e Innovio. Le Armonie dell’Arte’ è il titolo suggestivo di una nuova rassegna che mette insieme storia culturale, scienza, filosofia, letteratura, arti figurative, cinema e musica in una serie di appuntamenti a due voci distribuiti nell’arco dell’intero anno: cinque serate all’Auditorium Manzoni (ore 20.30), nella previsione di una forte affluenza di pubblico richiamato dall’eccellenza degli interlocutori (biglietti da 10 a 20 euro presso la biglietteria del Teatro Comunale e sulla piattaforma TicketSms). In un viaggio a ritroso nel tempo, si comincerà il 26 febbraio con La contemporaneità raccontata dallo scrittore Paolo Giordano col giornalista e autore radiofonico Marino Sinibaldi, che si interrogheranno su cosa significhi oggi per un artista essere contemporaneo. Le avanguardie novecentesche saranno esplorate il 23 marzo dallo psicoanalista Vittorio Lingiardi insieme all’artista e giornalista Gregorio Botta, che rifletteranno sulle rivoluzioni culturali del Novecento, dalla teoria della relatività alla scoperta dell’inconscio. Il 19 giugno scende in campo Il Romanticismo, con la scrittrice e drammaturga Melania Mazzucco insieme al giornalista e scrittore Stefano Salis, che metteranno a fuoco quella frattura intercorsa con le epoche precedenti che dalle arti si è propagata a tutti gli aspetti della civiltà occidentale.
L’Illuminismo verrà illustrato il 18 ottobre dal matematico e saggista Piergiorgio Odifreddi col giornalista e scrittore Armando Massarenti, che si interrogheranno se non sia stata proprio quella l’età che ha coniugato nella maniera più intelligente ragione e sentimento. Da ultimo Il Barocco, tematizzato il 4 novembre dalla storica dell’arte Cristina Acidini e dal giornalista e storico dell’arte Marco Carminati, in un’indagine a largo spettro fra architettura, scultura e pittura colte nella loro diffrazione da Roma al mondo intero.
Nel corso di ogni serata, i dialoghi saranno inframmezzati da esecuzioni di musiche nate nelle corrispettive epoche (benché non strettamente correlate agli specifici argomenti trattati). Per la contemporaneità e il Novecento sarà di scena il FontanaMIX Ensemble, Romanticismo e Classicismo musicale verranno affidati all’Orchestra del Teatro Comunale, le sonorità barocche alla Filarmonica del TCBO. L’iniziativa – curata da Barbara Abbondanza, con la direzione artistica di Valentino Corvino e il coordinamento editoriale di Giovanni Carlo Feder
ico Villa – è una coproduzione fra il Comunale e Innovio (come già la collaudata rassegna In controluce che accompagna la stagione operistica) e viene realizzata grazie al supporto di Illumia, di PwC Italia e dei Centri di Consulenza Finanziaria di Bologna – Allianz Bank Financial Advisors.
“Le Armonie dell’Arte” – dice Abbondanza – intendono promuovere l’avvicinamento alla musica
sinfonica di un pubblico più trasversale e vasto di quello tradizionale, combinando creativamente contenuti, competenze e modalità attraverso proposte dal vivo che facciano emergere consonanze tra discipline ed epoche, in una combinazione coinvolgente e dinamica che stimoli il pubblico a esplorare, connettersi emotivamente e partecipare attivamente grazie a una maggiore e diretta comprensione di una pluralità di aspetti e prospettive culturali”.
leggi l’intero articolo: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/giordano-inaugura-le-armonie-dellarte-b5e44c66