La performance musicale è stata una delizia (io sono rientrato a casa letteralmente “posseduto” dal “Lascia ch’io pianga…”), e gli esecutori si sono progressivamente ispirati strada facendo. Non una parola sprecata, alta precisione dei riferimenti e capacità di descrivere in modo sostanziale gli elementi fondamentali della cultura barocca. Tutti e due i relatori sobri nello stile e allo stesso tempo ricchissimi di suggestioni che tutti in sala abbiamo apprezzato.