Cristina Acidini è nata e si è laureata in storia dell’arte a Firenze, dove per sua scelta ha svolto la maggior parte della vita professionale nel campo dei beni culturali.
E’ stata soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure e poi, fino al 2014, soprintendente del Polo Museale fiorentino (che comprendeva 27 musei statali d’arte, quali la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia, Palazzo Pitti, il Giardino di Boboli, ecc.).
Ha promosso, progettato e diretto campagne di restauro, ampliamenti e riordinamenti museali, mostre in Italia e all’estero, studi e pubblicazioni.
Tra i suoi scritti, spesso legati all’attività professionale, si segnalano contributi su Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo Raffaello, i Medici, i giardini storici e altri temi rinascimentali, ma anche sui musei americani; e due romanzi.
Ha fatto esperienze e ricevuto riconoscimenti internazionali.
Attualmente è presidente a titolo volontario di quattro istituzioni a Firenze:
l’Accademia delle Arti del Disegno, di cui è la prima donna presidente dal tempo della fondazione nel 1563; l’Opera di Santa Croce, che si prende cura del complesso francescano; la Fondazione “Roberto Longhi”, dedicata al patrimonio materiale e culturale del grande storico e critico d’arte; la Fondazione Casa Buonarroti, che cura l’eredità di Michelangelo e dei discendenti, comprendente due capolavori giovanili del maestro e 200 suoi disegni.