Un’esperienza immersiva di 30 minuti, completamente virtuale, i cui soli protagonisti sono la luce, il suono e gli spazi archetipici della ex chiesa di San Mattia a Bologna.
Un dialogo intenso tra immagini, musica e narrazione, dove la mappatura video e l’audio multicanale si fondono insieme in un’esperienza sinestetica. Un linguaggio poetico estremamente reale per i sensi e le emozioni.
Da un concept di Valentino Corvino, questo sorprendente spettacolo parte dal concetto sinestetico di opera lirica per sviluppare una ricercata interazione tra materia visiva e sonora che lo spettatore possa fruire in un luogo già di per sé pieno di storia e fascino.
Le proiezioni video, create da Tommaso Arosio con il contributo di Delumen, trasformano, infatti, le superfici interne dell’ex chiesa di S. Mattia in un display avvolgente, dinamico e metamorfico, sul quale le immagini e i segni di luce entrano in una sorta di rapporto simbiotico con l’architettura.
Le musiche originali di Valentino Corvino, che uniscono il canto al suono strumentale acustico ed elettronico, vengono diffuse in un ambiente sonoro acusmatico e spazializzato in “ottofonia”.